“Molti di voi ci conoscono già di persona, altri ci hanno conosciuti solo online, ma è comunque a tutti voi che dedichiamo questa pagina.”
Io sono Tommaso Pestelli e con mia moglie Eva Aulmann continuo la tradizione orafa di famiglia, che dal 1908 ha sede nel cuore del centro storico di Firenze.
Sono fiorentino di nascita e vivo la mia città da sempre molto intensamente.
Fin da quando ero piccolo, mio padre mi portava a visitare nel suo tempo libero le grandi collezioni Medicee e i palazzi storici fiorentini, ma quando lui era a lavoro la maggior parte del tempo la trascorrevo nel retrobottega, giocando con la moltitudine di modelli, gioielli e prototipi dalle forme neo-rinascimentali e stravaganti, ispirate proprio ai tesori della mia città.
Valori che hanno sicuramente avuto un peso per formare la mia sensibilità artistica.
Come nella migliore tradizione artigianale fiorentina, ho cominciato ad apprendere i primi rudimenti del mestiere presso uno dei migliori maestri orafi, Tonino Batacchi, ma contemporaneamente portavo avanti i miei studi, prima in scultura presso l’Accademia delle Belle Arti, dove ho conosciuto Eva Aulmann – oggi artista affermata nel mondo della grafica d’arte (www.bellearti.de) – e poi presso l’Opificio delle Pietre Dure, dove ho studiato e praticato il restauro delle oreficerie e della glittica antica.
Il mondo del restauro mi ha permesso di confrontarmi con dei veri capolavori dell’oreficeria – espressione più alta ed esclusiva dell’arte e dell’artigianato del passato – e di apprendere esperienze tecniche e raffinatezze stilistiche perse per secoli. In ogni opera ho trovato sempre la capacità manuale dell’orafo di destreggiarsi fra materie e forme più diverse, come rame, bronzo, pietre dure, pietre preziose, legno e vetro, anche in grandi oggetti uniti con armonia e raffinatezza. Qualità che ho voluto fortemente fare mie utilizzandole nelle mie creazioni originali.
Molti di voi spesso ci chiedono: “Come nasce una vostra creazione?”
Il primo passo è sempre valutare pregi e difetti di una nuovo progetto e di un materiale naturale. La scelta delle pietre è sempre rivolta alla ricerca dell’elemento di qualità naturale, non eccessivamente perfetto, perché la perfezione non esiste, ovvero l’elemento perfetto spesso non ha niente da dire o da evocare e rimane freddo.
La pietra intagliata, come anche un elemento naturale come conchiglie o noci di cocco, presentano sempre delle caratteristiche uniche di natura e di forma, che vanno seguite, rispettate e non stravolte. La naturale vibrazione della materia suscita emozioni in chi la guarda.
Questa valutazione è un punto di partenza e un confronto con mia moglie Eva. Lei sicuramente è l’altro piatto della bilancia, senza di lei niente sarebbe com’è. Eva è il mio più sincero critico e il mio più valido collaboratore e ispiratore. Da lei partono sempre nuovi modelli e idee.
Ritengo un oggetto ben riuscito quando riesco a bilanciare l’elemento naturale, cioè la bella forma di una pietra, il bel colore, le belle trasparenze con l’elemento dell’artificio da me plasmato, nessuno dei due deve prevalere sull’altro: le cose più belle stanno in equilibrio.
Ideare e creare oggetti d’arte dal niente, con le proprie mani, impiegando tanto tempo ed energie, in un mondo che corre sempre più veloce, a molti può sembrare una scelta anacronistica.
Ma il nostro credo è proprio questo: realizzare il “Bello” in ogni singola creazione e soddisfare la nostra clientela nei propri desideri più personali e fantasiosi.
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